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Spike Lee




« Ho sempre ambito, nel caso in cui avessi avuto successo, a tentare di fare un ritratto più veritiero, al negativo e al positivo, degli afroamericani. Non credo che sia necessariamente veritiero, né d'altro canto ha grossa tensione drammatica, un mondo in cui la gente è buona o cattiva al 100% »
(Spike Lee)

Spike Lee, all'anagrafe Shelton Jackson Lee (Atlanta, 20 marzo 1957), è un regista, sceneggiatore, attore, produttore cinematografico e scrittore statunitense. È inoltre insegnante di cinema alla New York University e un documentarista.

È considerato il più celebre regista afroamericano. I suoi film trattano temi politici e sociali, quali il razzismo, le relazioni interrazziali, la violenza e la droga.

La sua casa di produzione si chiama 40 Acres & a Mule Filmworks. Il nome deriva dalla promessa di risarcimento fatta agli schiavi africani alla fine dello schiavismo, vale a dire 40 acri di terra e un mulo. La promessa non fu mai mantenuta.[3] Ha diretto anche una serie di spot pubblicitari per la Nike, con protagonista l'amico Michael Jordan. In questi spot Lee recitò la parte di Mars Blackmon, personaggio già interpretato in Lola Darling. Ha inoltre diretto molti videoclip, per cantanti quali Michael Jackson, Tracy Chapman, Stevie Wonder, Prince, Eros Ramazzotti e per gruppi quali i Public Enemy.

Ha ricevuto 2 nomination agli Oscar: per il documentario 4 Little Girls e per la sceneggiatura di Fa' la cosa giusta. Nel 2003 ha ricevuto il Premio César alla carriera. Nel 2005 ha pubblicato la sua autobiografia, intitolata Questa è la mia storia e non ne cambio una virgola. Sulla Hollywood Walk of Fame è presente una stella con il suo nome. Nei titoli di testa dei suoi film appare sempre la scritta A Spike Lee Joint.

Estetica e stile.

Lo stile di Spike Lee si riconosce per il virtuosismo dei movimenti della macchina da presa, per un uso iperrealista della fotografia, e per un montaggio a volte sperimentale.[23]Inoltre la musica è estremamente importante nei suoi film, soprattutto in Fa' la cosa giusta, dove la canzone Fight the Power, dei Public Enemy, torna più volte durante il film per commentare le scene, come un coro greco.

La scena più ricorrente nei suoi film è quella in cui il regista posiziona un attore o un'attrice sul carrello della macchina da presa e lo fa muovere, dando l'impressione di un movimento fluido e sognante.

Il regista ha più volte mischiato supporti come il digitale e il 16 mm, e per Crooklyn ha girato la sequenza delle vacanze al sud della bambina protagonista, che va a trovare gli zii che si comportano come i bianchi, non montando la lente anamorfica, quindi le immagini risultano allungate e danno lo stesso effetto fastidioso che prova la bambina in quei luoghi.

Un altro tratto distintivo del regista sono i titoli di testa, che sono dei veri e propri minifilm che anticipano le tematiche dei film.Malcolm X si apre su una bandiera statunitense che prende lentamente fuoco, fino a diventare una X, poi si passa a immagini di linciaggi e violenze contro gli afroamericani, fino al pestaggio di Rodney King, avvenuto nel 1991 per mano di alcuni poliziotti bianchi. Bus in viaggio si apre con un uomo di colore in catene, come gli schiavi africani. Jungle Fever si apre su dei cartelli stradali che portano il nome del cast, mentre in Fa' la cosa giusta Rosie Perez balla freneticamente indossando un paio di guantoni da boxe. Ad esempio,

Per il critico cinematografico Giona A. Nazzaro per capire bene il cinema di Spike Lee «non basta conoscere bene le tecniche cinematografiche, neppure la storia del cinema. Bisogna sapere di storia afroamericana, è necessario disporre di conoscenze musicali particolari, di uno sguardo cromatico non indifferente, di una consapevolezza politica notevole, oltreché di pratiche di marketing e merchandising per lo più ignorate dai critici cinematografici».

Polemiche

Spike Lee è spesso stato oggetto di critiche, anche da parte degli afroamericani, per una presunta grossolanità nel ritrarre le altre minoranze statunitensi.

Famosa la sua polemica con Quentin Tarantino, accusato dal regista afroamericano di usare troppo spesso la parola niggernegro") nei suoi film. Lee ha raccontato alla rivista Variety che aveva chiesto l'aiuto di Denzel Washington, per frenare Tarantino. Poi uscì Jackie Brown, in cui la parola incriminata viene ripetuta 38 volte, e Lee sbottò: «Cosa vuole Tarantino: diventare un nero onorario?». In difesa di Tarantino intervenne l'attore afroamericano Samuel L. Jackson.[3] Comunque Lee e Tarantino hanno lavorato insieme in Girl 6 - Sesso in linea. Lee in veste di regista e attore, Tarantino in un cameo, nel ruolo di se stesso. ("

Il regista non ama molto la blaxploitation, i film degli anni settanta girati per la maggior parte da registi bianchi, per un pubblico di colore. Il regista ritiene questi film un inno alle droghe e alla prostituzione. Comunque ha omaggiato questi film in Girl 6 - Sesso in linea, dove la protagonista in una scena immagina di essere Foxy Brown e Cleopatra Jones.

Spike Lee nel 1988 contestò pubblicamente Whoopi Goldberg: «La criticai perché metteva le lenti a contatto azzurre. Quelle lenti le davano un aspetto innaturale, fasullo. Le persone con la pelle nera e gli occhi azzurri sembrano zombi. Non riuscivo proprio a spiegarmelo», dichiarò.

Nel 2001, il regista accusò Michael Mann di essersi ispirato ai limiti del plagio al suo Malcolm X per girare Alì, biografia di Muhammad Ali: «Uno della troupe che lavorava alla scelta delle location mi ha confessato che Michael Mann gli chiese di scovare tutte le zone di New York che avevamo usato nel nostro film, e si arrabbiò quando gli dissero che quelle location non esistevano più. Comunque l'ultima parola spetta all'opera stessa: basta guardare i due film e metterli a confronto», asserì.

Lee è finito più volte al centro delle polemiche anche per i suoi ripetuti contatti con Louis Farrakhan. Il regista infatti chiese l'aiuto esplicito al Fruit of Islam, ossia il reparto della sicurezza della Nation of Islam, per difendere i suoi set. Molti giornalisti criticarono il regista, a causa della sua vicinanza a Farrakhan, considerato un razzista per le sue dichiarazioni, quando Lee si esprimeva sempre contro il razzismo. Il regista si difese così: «I gruppi come la Jewish Defense League e la Anti-Defamation League pensano che tutti i musulmani facciano automaticamente parte della Nation of Islam, e che tutti i sostenitori di Farrakhan siano antisemiti, e dato che io avevo ingaggiato il Fruit of Islam, la conclusione era che fossi antisemita anch'io. Ma è un'assurdità».

Nel 2003 Lee ha citato in giudizio la rete televisiva Spike TV, sostenendo che stavano sfruttando il suo nome. La causa si chiuse in via extra-giudiziale.

Spike Lee è stato oggetto di alcune critiche da parte della comunità italoamericana, che ritiene i ritratti fatti dal regista su questa comunità stereotipati e razzisti, in quanto i suoi membri sono spesso dipinti come mafiosi, bigotti e ignoranti.


Filmografia .

Regista.

Cortometraggi.

    Last Hustle in Brooklyn (1977)
    The Answer (1980)
    Sarah (1981)
    We Wuz Robbed (episodio del film Ten Minutes Older: The Trumpet) (2002)
    Jesus Children of America (episodio del film All the Invisible Children) (2005)

Lungometraggi.

    Joe's Bed-Stuy Barbershop: We Cut Heads (1983) (saggio finale alla New York University)
    Lola Darling (She's Gotta Have It) (1986)
    Aule turbolente (School Daze) (1988)
    Fa' la cosa giusta (Do the Right Thing) (1989)
    Mo' Better Blues (1990)
    Jungle Fever (1991)
    Malcolm X (1992)
    Crooklyn (1994)
    Clockers (1995)
    Girl 6 - Sesso in linea (Girl 6) (1996)
    Bus in viaggio (Get on the Bus) (1996)
    He Got Game (1998)
    S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York (Summer of Sam) (1999)
    Bamboozled (2000)
    La 25ª ora (The 25th Hour) (2002)
    Lei mi odia (She Hate Me) (2004)
    Inside Man (2006)

Documentari.

    4 Little Girls (1997)
    Freak (1998)
    The Original Kings of Comedy (2000)
    A Huey P. Newton Story (2001)
    Jim Brown: All American (2002)
    When the Levees Broke: A Requiem in Four Acts (2005)
    Lovers & Haters (2007)

Televisione.

    Pavarotti & Friends for the Children of Liberia (1998)
    Pavarotti & Friends 99 for Guatemala and Kosovo (1999)
    The Concert for New York City (episodio: Come Rain or Come Shine) (2001)
    Sucker Free City (2004)
    Miracle's Boys (2005)
    Shark (episodio pilota) (2006)

Sceneggiatore.

    Joe's Bed-Stuy Barbershop: We Cut Heads (1982)
    Lola Darling (She's Gotta Have It) (1986)
    Aule turbolente (School Daze) (1988)
    Fa' la cosa giusta (Do the Right Thing) (1989)
    Mo' Better Blues (1990)
    Jungle Fever (1991)
    Malcolm X (1992)
    Crooklyn (1994)
    Clockers (1995)
    He Got Game (1998)
    S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York (Summer of Sam) (1999)
    Bamboozled (2000)
    Lei mi odia (She Hate Me) (2004)

Attore.

    Lola Darling (She's Gotta Have It) (1986)
    Aule turbolente (School Daze) (1988)
    Fa' la cosa giusta (Do the Right Thing) (1989)
    Mo' Better Blues (1990)
    Jungle Fever (1991)
    Lonely in America di Barry Alexander Brown (1991)
    Malcolm X (1992)
    Seven Song for Malcolm X di John Akomfrah1993) (documentario) (
    The Last Party di Marc Levin (documentario) (1993)
    Crooklyn (1994)
    Hoop Dreams di Steve James (documentario) (1994)
    Drop Squad di David C. Johnson (1994)
    Clockers (1995)
    Forget Paris di Billy Crystal (1995)
    Girl 6: sesso in linea (Girl 6) (1996)
    Quando eravamo re (When We Were Kings) di Leon Gast (documentario) (1996)
    S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York (Summer of Sam) (1999)
    3 A.M. di Lee Davis (2001)

Produttore.

Oltre a tutti i suoi film, Spike Lee ha prodotto anche i seguenti film:

    Drop Squad di David C. Johnson (produttore esecutivo) (1994)
    New Jersey Drive di Nick Gomez (produttore esecutivo) (1995)
    Tales from the Hood di Rusty Cundieff (produttore esecutivo) (1995)
    The Best Man di Malcolm D. Lee (1999)
    Love & Basketball di Gina Prince-Bythewood (2000)
    3 A.M. di Lee Davis (produttore esecutivo) (2001)
    Home Invaders di Gregory Wilson (produttore esecutivo) (2001)
    Good Fences (film TV) di Ernest Dickerson (produttore esecutivo) (2003)
    Dream Street di Lonette McKee (produttore esecutivo) (2005)


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