Gomorra viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra.
Un libro che racconta il potere della camorra, la sua affermazione economica e finanziaria, e la sua potenza militare, la sua metamorfosi in comitato d'affari. Una scrittura in prima persona fatta dal luogo degli agguati, nei negozi e nelle fabbriche dei clan, raccogliendo testimonianze e leggende.
La storia parte dalla guerra di Secondigliano, dall'ascesa del gruppo Di Lauro al conflitto interno che ha generato 80 morti in poco più di un mese.
Una narrazione-reportage che svela i misteri del "Sistema" (così gli affiliati parlano della camorra, termine che nessuno più usa), di un'organizzazione poco conosciuta, creduta sconfitta e che nel silenzio è diventata potentissima superando Cosa Nostra per numero di affiliati e giro d'affari.
Gomorra, viaggio nell'impero economico e nel sogno di dominio della camorra è il primo romanzo non-fiction di Roberto Saviano, pubblicato nel 2006.
Il romanzo ha venduto oltre 2 milioni e 250 000 copie nella sola Italia e 10 milioni nel mondo, essendo stato tradotto in 52 paesi. È presente nelle classifiche di best seller in Germania, dove l'opera è saltata subito in cima alla classifica del settimanale Der Spiegel, Olanda, Belgio, Spagna, Francia, Svezia, Finlandia e Lituania. Da Gomorra è stato tratto un film diretto da Matteo Garrone dal titolo omonimo, uscito nelle sale italiane il 16 maggio 2008, e nel 2012 ne viene tratta anche una serie televisiva in sei episodi prodotta da Sky Italia che sarà trasmessa nel 2013.
Il quotidiano statunitense New York Times lo ha inserito nella classifica dei 100 libri più importanti del 2007.
Prima parte:
Il porto - descrive il commercio di scarpe, abbigliamento, accessori d'importazione cinese attraverso il porto di Napoli.
Angelina Jolie - la sartoria di qualità per i grandi marchi della moda italiana realizzata in condizioni di miseria umana e imprenditoriale.
Il Sistema - descrizione del funzionamento della camorra.
La guerra di Secondigliano - i boss, gli equilibri, le regole della scalata al potere nel quartiere di Secondigliano.
Donne - la vita delle donne degli affiliati e dei boss.
Seconda parte:
Kalashnikov - descrizione dei traffici e dell'utilizzo dell'arma preferita dalla camorra.
Cemento armato - l'impero economico dei cantieri edili nella zona di Casal di Principe, San Cipriano d'Aversa e Casapesenna in provincia di Caserta.
Don Peppino Diana - il sacerdote Giuseppe Diana, ucciso a Casal di Principe perché manifestava la sua opposizione al Sistema camorristico.
Hollywood - somiglianze e scimmiottamenti dei film hollywoodiani da parte dei boss.
Aberdeen, Mondragone - i rapporti della camorra in Gran Bretagna.
Terra dei fuochi - l'affare dello smaltimento dei rifiuti urbani e tossici in Campania e tutta Italia, e la catastrofe sanitaria derivata.
Il libro è un viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra e dei luoghi dove questa è nata e vive: la Campania, Napoli, Casal di Principe, San Cipriano d'Aversa, Mondragone, Giugliano, luoghi dove l'autore è cresciuto e dei quali fa conoscere al lettore un'inedita realtà.
Una realtà fatta di ville sfarzose di boss malavitosi create a copia di quelle di Hollywood, fatta di una popolazione che non solo è connivente con questa criminalità organizzata, ma addirittura la protegge e ne approva l'operato; l'autore racconta di un Sistema (questo il vero nome usato per riferirsi alla camorra) che adesca nuove reclute non ancora adolescenti, facendogli credere che la loro sia l'unica scelta di vita possibile, di bambini boss convinti che l'unico modo di morire come un uomo vero sia quello di morire ammazzati e di un fenomeno criminale influenzato dalla spettacolarizzazione mediatica, in cui i boss si ispirano negli abiti e nelle movenze ai divi del cinema.
Saviano, basandosi sugli atti processuali e sulle indagini di polizia, descrive una realtà fatta di terre dove finiscono quasi tutti i rifiuti sfuggiti ai controlli legali, pari ad una massa grande il doppio del Monte Everest (ogni anno, secondo una stima di Legambiente, sono quattordici milioni le tonnellate di rifiuti smaltiti illegalmente), di una terra infetta, quella della Campania, dove i morti di tumore sono cresciuti del 21% rispetto al resto dell'Italia. Ci parla di montagne gravide di rifiuti tossici, campagne pregne di sostanze mortali che individui senza alcuna morale hanno sparso vendendo fertilizzanti misti a rifiuti tossici. Tutto questo con il benestare di funzionari pubblici compiacenti e delle aziende stesse che, facendo finta o non volendo sapere dove i propri rifiuti andassero a finire, hanno affidato alla camorra quella che ormai è diventata merce di un traffico di centinaia di miliardi di euro ogni anno, valore inferiore solo a quello del traffico della cocaina.
Premi e riconoscimenti.
Premio Viareggio - Opera Prima 2006;
Premio Giancarlo Siani 2006;
Premio Lo Straniero 2006;
Premio Elsa Morante - Narrativa Impegno Civile 2006;
Premio Stephen Dedalus 2006;
Premio letterario Edoardo Kihlgren - Opera Prima 2006;
Premio Tropea 2007;
Premio Vittorini per l'impegno civile 2007;
Premio Guido Dorso per la letteratura 2007;
Premio TG1 Benjamin Libro dell'anno 2007.
Saviano ha vinto anche la prima edizione del "Premio Nazionale Enzo Biagi".
Il 18 ottobre 2008 Gomorra viene insignito del Hessische Filmpreis per il miglior adattamento cinematografico di un'opera letteraria. È la prima volta che il premio, sponsorizzato dalla "Fiera internazionale del libro" di Francoforte viene diviso tra l'autore del copione e il regista di un film. Juergen Book, direttore della Buchmesse, ha così spiegato i motivi della scelta della giuria: «La forza del racconto nel film Gomorra è pari a quella della sua fonte letteraria, in maniera autentica e non sentimentale, e questo lo rende ancora più avvincente».
Gomorra è diventato un film dal titolo omonimo uscito nelle sale italiane il 16 maggio 2008, diretto da Matteo Garrone e prodotto dalla Fandango con la sceneggiatura dello stesso Saviano e del regista Matteo Garrone con Toni Servillo, Massimo Gaudioso, Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Gianni Di Gregorio. Il film Gomorra ha vinto al Festival di Cannes 2008 il premio della critica[9]. Nel settembre 2008 viene indicato per concorrere al premio Oscar come miglior film straniero per l'Italia.