Avatar il film che ha incassato di più nella storia del cinema
Avatar è un film di fantascienza del 2009 co-montato, co-prodotto, scritto e diretto da James Cameron e interpretato da Sam Worthington, Stephen Lang, Zoë Saldaña, Sigourney Weaver, Giovanni Ribisi e Michelle Rodriguez. Costato 237 milioni di dollari, Avatar ha finora incassato circa tre miliardi,diventando il film che ha incassato di più nella storia del cinema. È stato distribuito nei cinema di tutto il mondo tra il 16 e il 18 dicembre 2009. L'Italia e la Svizzera italiana, dove è uscito il 15 gennaio 2010, sono i penultimi Paesi al mondo in cui è stato distribuito, a causa della consistente concorrenza cinematografica che si presenta sotto le feste di Natale.
Il film è stato pubblicato nel tradizionale formato 2D, ma ha visto anche un'ampia diffusione in 3D e in 3D IMAX. Lo stesso Cameron, che è un forte sostenitore del 3D come futuro del cinema, ha dichiarato che si avrebbe un'esperienza più completa guardando Avatar in tre dimensioni, poiché il film è stato da lui appositamente pensato per essere visto in quel modo.
Avatar è inoltre il primo film a utilizzare il nuovo logo della 20th Century Fox, animato da Blue Sky Studios, creatori de L'era glaciale. Il film si è aggiudicato 3 Premi Oscar nel 2010: per la migliore fotografia, la migliore scenografia e i migliori effetti speciali. È il primo maggiore incasso nella storia del cinema, prima di Titanic, di The Avengers, e di Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2.
Nel 2154, una compagnia interplanetaria terrestre del Kansas, la RDA, intende sfruttare i giacimenti minerari di Pandora, luna del gigante gassoso Polifemo, appartenente al sistema stellare Alfa Centauri.
Pandora è un mondo primordiale, ricoperto da foreste pluviali, con alberi alti anche fino a trecento metri, ed è abitato da varie creature tutte decisamente spettacolari, tra cui degli umanoidi senzienti chiamati Na'vi, alti mediamente anche più di tre metri e con pelle blu striata. L'aria del satellite non è respirabile dagli umani se non impiegando maschere filtranti, in quanto contaminata da un miscuglio di sostanze tossiche, pertanto gli scienziati hanno sviluppato degli avatar, corpi ibridi genetici tra umano e Na'vi privi di coscienza propria: attraverso un'interfaccia mentale un uomo può trasferire la sua anima e la sua coscienza nel corpo dell'avatar e controllarlo come il suo corpo. Tale collegamento viene effettuato cadendo in una sorta di coma all'interno di una speciale capsula tecnologica.
La RDA vuole sfruttare il satellite principalmente per l'unobtanium, un cristallo ferroso che ha la capacità unica nella galassia di fungere da superconduttore a temperatura ambiente anche fino al suo punto di fusione, e che probabilmente possiede il più forte campo magnetico conosciuto tra i metalli; il suo sfruttamento potrebbe risolvere i gravi problemi energetici che assillano la Terra da decenni, e i più abbondanti giacimenti si trovano maggiormente in luoghi inaccessibili o di particolare importanza per tutta la specie dei Na'vi come ad esempio i Monti Alleluia o sotto l'insediamento del clan Na'vi degli Omaticaya. Mentre la via diplomatica battuta dalla dottoressa Grace Augustine sembra non avere risultati significativi, il colonnello Miles Quaritch e il dirigente Parker Selfridge pensano di usare la forza e preparano un attacco militare.
Nel frattempo, l'ex marine invalido Jake Sully viene chiamato a sostituire il fratello Tommy, ucciso durante una rapina. L'uomo era uno scienziato e l'avatar che avrebbe dovuto governare era stato realizzato appositamente con il suo codice genetico, e quindi solo Jake, essendo il suo gemello monozigote, può adesso guidarlo. Jake ignora assolutamente tutto su Pandora e sui Na'vi, ma lo entusiasma la possibilità di poter tornare a camminare, e accetta il patto offertogli dal colonnello: una costosa operazione chirurgica per riavere le sue gambe, in cambio di informazioni per l'attacco.
Durante una spedizione nella foresta, Jake incontra insieme a Grace e il collega Norm un Thanator, un predatore, che lo vuole uccidere ma riesce a seminarlo. Nella sera, si scontra con i Viperwolf, predatori notturni piccoli e aggressivi, ma viene salvato da Neytiri, guerriera Na'vi, e Jake cerca di ringraziarla però lei dice che uccidere è triste. Jake comunque si fa conoscere dagli Omaticaya e vuole conoscere i loro usi e costumi. Nonostante la diffidenza del guerriero Tsu'tey, Jake viene accompagnato da Neytiri nell'apprendere il suo popolo e il loro rapporto empatico verso le creature di Pandora, un fenomeno che secondo Grace nasce da un legame biochimico tra le radici di ogni albero, che unisce come fossero sinapsi.
Jake viene infine accolto dalla tribù, impara le loro usanze e si innamora di Neytiri, ricambiato. Non riesce però a impedire l'attacco al loro villaggio e gli Omaticaya lo vedono un traditore legandolo insieme a Grace. Però arrivano i militari che iniziano a bombardare il villaggio abbattendo l'albero-casa e i Na'vi fuggono disperati. Neytiri respinge Jake che viene accusato di opporsi all'attacco anche da parte dei militari, che lo rinchiudono in cella.
Riuscito a fuggire con Norm, l'elicotterista Trudy e Grace, che rimane ferita nella fuga e muore, Jake raggiunge il sito 26 nei pressi dei Monti Alleluia dove si collega con il suo avatar e raggiunge i Na'vi, ora raccolti attorno all'albero delle anime, un luogo sacro per loro e categoricamente inviolabile per gli estranei. Jake però sa che gli Omaticaya non lo riaccetteranno così facilmente, e quindi tenta un'impresa al tempo stesso eroica e disperata: riuscire a domare il mastodontico Leonopteryx (Toruk) la più grande creatura volante di tutti i cieli, un'impresa considerata leggendaria e compiuta solo cinque volte dalla nascita di Pandora. Dopo essere riuscito a domarlo, azione altamente simbolica, riesce a radunare molti clan Na'vi, così da prepararsi alla battaglia contro la RDA. Nella battaglia, i Na'vi hanno la meglio e sconfiggono i militari, infatti Quaritch muore dopo essere stato colpito da due frecce di Neytiri.
I Na'vi raggiungono infine la base terrestre, obbligando i soldati (tra cui Parker) a lasciare il satellite. Ad alcuni scienziati, tra i quali Norm, uno degli assistenti di Grace, è concesso di rimanere poiché pacifici e intenzionati a collaborare con i Na'vi. Nella scena finale Jake partecipa a una sacra cerimonia insieme a tutta la tribù, sotto l'Albero Sacro di Eywa, nella quale lascia il suo corpo umano, trasferendosi definitivamente nel suo Avatar.
Avatar è un progetto cinematografico ideato da James Cameron nel 1996: in quell'anno il regista stese 80 pagine di copione, ma nonostante le buone premesse e la volontà di portare sul grande schermo la sceneggiatura, dovette archiviare il tutto per dedicarsi al più concreto e tanto atteso Titanic.
All'epoca dell'ispirazione, Cameron parlò di come avesse tratto l'idea dalla saga letteraria fantascientifica John Carter di Marte scritta da Edgar Rice Burroughs, e di come avrebbe voluto aggiornarla in chiave futuristica; in aggiunta disse che nella sua storia vedeva la rappresentazione del guerriero che affronta un ambiente alieno sfidando la paura della diversità.
Nel 1996, fu stimato che per costruire tutti gli scenari galattici e gli altri caratteri fantascientifici del progetto sarebbero serviti più di 400.000.000 $, cifra all'epoca irraggiungibile anche per una produzione di alto livello. Per rendersi conto dell'enormità della cifra basta pensare che per il successivo film di Cameron Titanic verrà spesa circa la metà del costo stimato per Avatar diventando ugualmente il film più costoso della storia del cinema fino a quel momento.
In agosto, Cameron dichiarò che sarebbe tornato ad Avatar solo dopo aver terminato Titanic, e che un'ulteriore impresa nella realizzazione del mastodontico film sarebbe stato filmarlo interamente in digitale; altra notevole informazione fu la richiesta della società Digital Domain di curare gli effetti speciali visivi in futuro.