S.Y.N.A.P.S.E. Pericolo in Rete
S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete è un film a sfondo tecnologico adatto a un pubblico giovane poco verosimile e a tratti scontato, diretto da Peter Howitt con Ryan Phillippe e Tim Robbins.
'Synapse' di Peter Howitt è una versione high-tech ma un po' scialba di 'Wargames'.
Tim Robbins 'travestito' da Bill Gates, però, è bravissimo. Ryan Philippe, già visto in 'Cruel Intention', è meno espressivo di un monitor spento. Claire Forlani gioca al solito con lo sguardo, che è indifferentemente languido, crudele, carezzevole, senza mutare espressione e Tim Robbins è assai improbabile come mente diabolica di una macchinazione così complessa.
eressante l'ambientazione simulata delle grandi aziende della Silicon Valley. Il progetto Synapse, per cui s'uccide, è pressoché simile all'attuale scommessa della telecomunicazione cellulare, ma è difficile seguirne i contenuti tecnologici della suspense, coordinata tra chiavi d'accesso sistemico e porte vere di edifici da forzare.
S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete' non è altro ce l'edizione riveduta e aggiornata del vecchio 'thriller di cospirazione', con le multinazionali dell'informatica al posto dei servizi segreti e Tim Robbins (attore notoriamente democratico) che si diverte a fare la parte del genio del male battuto da ragazzino di turno.
Synapse è un nuovo programma per computer destinato a rivoluzionare il modo di comunicare. Si tratta di un progetto ambizioso dai risvolti estremamente oscuri e inquietanti che si nascondono dietro il luccichio della ipertecnologia. Il suo ideatore Gary Winston (Tim Robbins), un alias di Bill Gates, è alla testa di Nurv, la più potente società informatica del mondo. Il programma, però, non è ancora pronto. Per risolvere gli ultimi problemi vengono contattati due geni del computer, Milo e Teddy. Milo, sensibile al successo e al denaro, decide di unirsi al team di Winston; Teddy, idealista e filantropo, rifiuta e resta nel garage a continuare il suo lavoro. Milo si mette subito a lavorare sodo per far procedere il progetto e mantenere le scadenze. Viene sedotto dal nuovo stile di vita, ma quando Teddy rimane ucciso in modo misterioso e contestualmente il progetto inizia a procedere celermente verso la meta, comincia a sospettare. Scopre che persino la sua ragazza è pagata da "quelli" per tenerlo d'occhio. Intanto Winston coltiva il suo progetto di divenire padrone del mondo. Allora Milo decide di rivolgere contro questo malvagio personaggio le sue conoscenze. Ecco che su tutti gli schermi d'America e del mondo, appaiono le immagini che denunciano i piani poco puliti della Nurv. Poco verosimile in vari momenti e scontato in altri, il film è adatto a un pubblico giovane, abituato a certi termini specifici e appassionato di spy story a sfondo tecnologico. Grande prestazione di Tim Robbins nel ruolo del cinico e carismatico magnate della Nurv.
Appena laureati all'Università di Stanford, Milo e Teddy progettano il loro avvenire, ma vengono separati dall'intervento di Gary Winston, un magnate dell'informatica che li invita a lavorare al suo progetto. Gary è a capo della NURV, una multinazionale che controlla strettamente (anche troppo, secondo la commissione antitrust) il mercato del software internazionale. Sta progettando S.Y.N.A.P.S.E., un rivoluzionario sistema di broadcasting satellitare, ma ha bisogno di svilupparlo in fretta per via della concorrenza agguerrita esistente sul progetto.
Perciò contatta Milo, e lo accoglie in una visita alla NURV nella quale gli prospetta la sua visione del futuro informatico, lo presenta al team di sviluppo di S.Y.N.A.P.S.E., verso i quali la parola d'ordine di Gary è «stupitemi!», e lo affascina presentandosi per quello che realmente è: un modello vincente, brillante, che sa superare i suoi limiti, cioè "stupire". Milo decide di lavorare per Winston e si trasferisce nei suoi laboratori con la sua fidanzata, mentre Teddy (fedele ai suoi ideali) preferisce creare un'impresa per conto suo; la NURV è stupefacente per grandezza e ricchezza, tanto che Milo rimane spaesato. Ma lavorando a S.Y.N.A.P.S.E., dopo poco tempo Milo comincia a farsi delle domande sulla provenienza del codice sorgente che di tanto in tanto Gary gli fornisce per continuare lo sviluppo senza soste forzate. Una sera, Teddy (di origine orientale) viene ucciso, apparentemente da una banda di teppisti razzisti, come suffragato da scritte anticinesi, che devastano anche l'appartamento e l'azienda.
Confrontando le parole dei collaboratori di Teddy con quelle di Gary, Milo scopre la provenienza del codice sorgente sospetto: viene rubato a centinaia di programmatori tenuti sotto controllo in tutto il mondo, programmatori che vengono uccisi se raggiungono risultati tali da costituire un problema per la NURV, come è successo a Teddy. Milo trova la stazione centrale di controllo, mimetizzata all'interno della struttura della NURV, in un pericoloso gioco a rimpiattino con la sicurezza "ufficiosa" dell'azienda (i killer che assassinano i potenziali concorrenti), e scopre che anche la sua fidanzata collabora con Gary per tenerlo sotto controllo: non può più fidarsi di nessuno, è completamente solo e cade nel panico senza sapere cosa fare. Inoltre riesce a visionare i nastri ripresi da una telecamera spia installata nell'appartamento di Teddy all'interno della centrale stessa. Vuole denunciare Gary, ma trova un suo infiltrato anche al dipartimento di giustizia. Decide di mettere a frutto il codice rubato, portando a termine il progetto S.Y.N.A.P.S.E. per far conoscere a tutto il mondo i crimini della NURV.
Aiutato dalla fidanzata, Milo riesce ad attirare su di sé l'attenzione di Gary mentre i suoi amici utilizzano S.Y.N.A.P.S.E. per denunciarlo pubblicamente e distribuiscono gratuitamente e liberamente il codice sorgente del software su Internet.
Interpreti e personaggi.
Ryan Phillippe: Milo Hoffman
Rachael Leigh Cook: Lisa Calighan
Claire Forlani: Alice Poulson
Tim Robbins: Gary Winston
Douglas McFerran: Bob Shrot
Richard Roundtree: Lyle Barton
Tygh Runyan: Larry Banks
Yee Jee Tso: Teddy Chin
Nate Dushku: Brian Bissel
Ned Bellamy: Phil Grimes