Equilibrium mostra in una cornice alla 'Metropolis' una società rigorosamente divisa in servi e padroni.
Equilibrium è un film fantascientifico del 2002 scritto e diretto da Kurt Wimmer, ambientato in un imprecisato futuro distopico e post apocalittico.
In una cornice alla 'Metropolis' di Lang il regista descrive una società rigorosamente divisa in servi e padroni sotto il segno di una bandiera-svastica, con sbirri che sciabolano come samurai ed eroi che si fanno uccidere per nascondere le poesie di Yeats.
Senza offrire grandi novità rispetto ai classici della fantasociologia, il film è girato, con un severo senso dello stile che gli conferisce una dignità alquanto arida.
Trama.
Nell'anno 2072 una città-Stato chiamata Libria vive sotto il regime di un carismatico e misterioso dittatore, Il Padre. Dopo uno spaventoso conflitto nucleare che ha quasi spazzato via la specie umana dal pianeta, i pochi superstiti hanno deciso di creare un nuovo ordine e sradicare la guerra riconducendo la sua origine alle capacità di provare emozioni: l'eliminazione delle emozioni dall'animo dell'uomo avrebbe cancellato anche l'aggressività e gli istinti a essa collegati.
Così ogni cittadino è tenuto per legge ad assumere quotidianamente una droga, il Prozium, che inibisce le emozioni. Insieme ai sentimenti, viene eliminato qualsiasi tipo di oggetto che possa ricondurre l'uomo a ricordare la civiltà del passato: sono vietati - per la loro capacità di suscitare o far ricordare le emozioni - i libri, la musica, i giocattoli. Chi viene scoperto in possesso di questi oggetti o contesta il sistema può andare incontro alla pena di morte.
Al fine di sorvegliare l'ordine costituito è stato posto il Tetragrammaton, un'organizzazione a metà tra polizia segreta e ordine monastico, con i suoi micidiali Cleric (chierici) addestrati alle discipline di combattimento più raffinate, come il letale kata della pistola (Gun Kata). John Preston è il migliore tra i Cleric, ma anch'egli si mette in discussione dopo aver ucciso il proprio collega per averlo sorpreso a leggere un libro di poesie di Yeats.
Le parole del collega restano nella mente di Preston, facendogli ricordare la moglie, condannata a morte per aver sospeso l'assunzione di droghe e quindi capace di provare sentimenti.
Preston vive con i suoi due figli; il primogenito è molto severo e ligio al dovere: una mattina erroneamente Preston rompe la dose di droga da assumere e il ragazzo ordina al padre di andare all'Equilibrium per sostituire la dose. Preston tuttavia comincia a non assumere alcun tipo di sostanza. Una serie di vicende lo porterà a comprendere a pieno il mondo in cui vive: una dittatura basata solo sulla menzogna, in cui il vero essere umano è intrappolato dentro un corpo ormai diventato macchina per lavorare.
Grazie ad un gruppo di ribelli comincia a lottare anch'egli per la libertà e l'azione decisiva è quella di uccidere il Padre, che ogni giorno, ogni ora e in ogni momento indottrina i propri figli distorcendo le loro menti.
Preston, da assassino perfetto, diventa sensibile alla realtà che lo circonda, soprattutto dopo l'incontro con una condannata a morte nei confronti della quale prova un sentimento di cui non conosceva l'esistenza. Inoltre scopre che anche i suoi figli non assumevano più la droga da quando la madre è morta e che il loro atteggiamento è solo una copertura che garantisce la loro sopravvivenza.
Schierato ormai con i ribelli, Preston dichiara allo stato di aver trovato il fulcro della ribellione, per avere l'occasione di un incontro con il Padre in cui poterlo attaccare e uccidere. Ma durante l'udienza si rende conto che dietro gli ologrammi e la voce di colui che conduce il popolo non esiste nessuno.
Così uccide l'uomo che sta dietro a tutto ciò, il capo di Preston e del Tetragrammaton. La libertà vince sull'ingiustizia.
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Interpreti e personaggi.
Christian Bale: John Preston
Sean Bean: Partridge
Taye Diggs: Brandt
Dominic Purcell: Seamus
Emily Watson: Mary O'Brien
John Keogh: Chemist
Sean Pertwee: Padre
William Fichtner: Jurgen
Angus Macfadyen: Dupont
Matthew Harbour: Robbie Preston
Emily Siewert: Lisa Preston
Maria Pia Calzone: moglie di Preston
Francesco Cabras: capo dei ribelli
Doppiatori italiani.
Riccardo Rossi: John Preston
Francesco Pannofino: Partridge
Massimo De Ambrosis: Brandt
Maurizio Romano: Seamus
Eleonora De Angelis: Mary O'Brien
Sergio Di Stefano: Padre
Christian Iansante: Jurgen
Massimo Lodolo: Dupont
Flavio Aquilone: Robbie Preston
Maurizio Reti: capo dei ribelli