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M. Night Shymalan. genio e sregolatezza del grande schermo, negli ultimi vent’anni.

Manoj Nelliyattu Shyamalan, conosciuto come M. Night Shyamalan (Mahe, 6 agosto 1970), è un regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico statunitense, nato in India.

Shyamalan nasce nel sud dell'India, a Mahe, enclave nel Kerala del territorio di Pondicherry. I genitori sono entrambi medici, il padre è di etnia malayali, la madre tamil. Manoj viene concepito quando la famiglia Shyamalan vive già stabilmente in Pennsylvania, ma nasce in India perché sua madre vi si trasferisce per gli ultimi mesi di gravidanza per avere l'assistenza dei suoi genitori.

Dopo sei settimane vissute nel territorio di Pondicherry, Shyamalan giunge a Penn Valley, un sobborgo di Filadelfia. Formatosi in scuole cattoliche, va poi a Manhattan dove nel 1992 si laurea alla Tisch School of Arts (TSOA).

All'età di otto anni prende per la prima volta in mano un Super 8 e capisce presto cosa vuole fare da grande. Il padre preferirebbe per lui un futuro come medico, invece la madre ne asseconda la passione. A 17 anni ha già realizzato 45 filmini fatti in casa. Si noti come a partire da The Sixth Sense - Il sesto senso, Shyamalan includa in ogni sua pellicola una scena di questi filmini, e in particolare di quello che lui reputa che gli abbia ispirato il film in oggetto.

M._Night_Shyamalan

Il primo vero lungometraggio di Shyamalan è il dramma autobiografico Praying with Anger girato quando è ancora uno studente universitario, e finanziato prendendo soldi in prestito da parenti e amici. Il film partecipa al Toronto International Film Festival e viene proiettato in una sala per una settimana. Alcuni critici vedono in lui le potenzialità per un grande futuro e la televisione canadese lo acquista e lo trasmette. Girato a Chennai, fino al 2008 è stata l'unica sua opera girata al di fuori della Pennsylvania.

Nel 1993 sposa Bhavna Vaswani, psicologa indiana conosciuta ai tempi dell'università e con la quale vive a Wayne (Pennsylvania), insieme alle loro due figlie.

Nel 1998 scrive e dirige Ad occhi aperti. I suoi genitori figurano come produttori associati e si devono attendere tre anni perché il film venga distribuito. Girato in una scuola cattolica che frequentò da bambino, narra di un ragazzino (Joseph Cross) che dopo la morte del nonno (Robert Loggia) va in cerca di Dio. Riceve critiche discrete ma non raggiunge il grande pubblico. In questo periodo scrive anche la sceneggiatura di Stuart Little.

The Sixth Sense - Il sesto senso. 
Nel 1999 arriva il grande successo con The Sixth Sense - Il sesto senso. Prima grande produzione, con la star Bruce Willis e un giovane attore, Haley Joel Osment che si impone all'attenzione del mondo intero. Uno psicologo è travagliato dal suicidio del suo paziente e dalla crisi del suo matrimonio; incontra un bambino che vive nel terrore di vedere persone morte attorno a sé. Aiutare questo bambino diventa il suo unico scopo, l'ultima possibilità per ritrovare la fiducia in sé. 40 milioni di dollari di budget e 660 milioni incassati in tutto il mondo. Uno dei 40 maggiori successi commerciali di sempre. Tra i tanti riconoscimenti anche sei candidature all'Oscar, tra le quali proprio quella alla regia.

Unbreakable - Il predestinato e Signs. 
Nel 2000 esce Unbreakable - Il predestinato dove ancora Bruce Willis è un inconsapevole supereroe da fumetto il cui antagonista è un fragile e sorprendente Samuel L. Jackson.

Un altro grandissimo successo commerciale è Signs (2002) con Mel Gibson ad impersonare un pastore che ha perso la fede dopo la morte della moglie e che finisce per riacquistarla dopo essere entrato in contatto con alieni malintenzionati. Presentato come un film di fantascienza e lanciato anche dalla curiosità sorta attorno ai cosiddetti misteriosi "cerchi nel grano", il film in realtà è più che altro un'opera intimista e sentimentale. Nonostante il buon successo di pubblico e critica, iniziano a intravedersi pesanti problemi di trama e sceneggiatura, nonostante la regia resti solida e suggestiva.

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The Village. 
The Village (2004) è ambientato in una particolarissima comunità (apparentemente) del XIX secolo che è costretta all'isolamento per la presenza di creature misteriose e malvagie che abitano i boschi circostanti. Un gran cast (William Hurt, Sigourney Weaver, Adrien Brody, Joaquin Phoenix e Bryce Dallas Howard), un'ambientazione suggestiva ed una storia ancora una volta originale, che anche stavolta non soddisfa in pieno la critica ma ottiene un buon riscontro al botteghino.

Lady in the Water. 
Il successivo progetto Lady in the Water è stato molto travagliato, segnando un momento di arresto nella grande scalata al successo sino a quel momento percorsa. Questo film ha segnato il passaggio dalla Disney alla Warner Bros per divergenze sorte in fase di preproduzione. Lady in the Water narra di un uomo che trova una ninfa acquatica nella piscina di un condominio del quale è il custode. La creatura favolosa è in fuga da altri esseri malvagi e chiede protezione. Una favola pensata per i propri figli, così la descrive Shyamalan che ha dovuto incassare una batosta dai critici e un flop ai botteghini americani.

E venne il giorno e L'ultimo dominatore dell'aria. 
E venne il giorno (The Happening), uscito in tutto il mondo venerdì 13 giugno 2008, è stato proposto a diverse major prima di essere acquistato dalla 20th Century Fox, che ha però preteso una massiccia riscrittura della sceneggiatura originaria. In questo film il tema è incentrato sulla lotta contro una misteriosa forma di tossina rilasciata dalle piante e destinata ad estinguere il genere umano. Ancora una volta è l'inquietudine di uno scenario di fantasia legata ad una storia verosimile ad esaltare l'estro di Shyamalan che torna a brillare raggiungendo un buon successo soprattutto di pubblico. Diversamente sono andate le cose quando il regista ha deciso di lanciarsi di nuovo nel genere fantastico, questa volta in modo pieno[1]. Con L'ultimo dominatore dell'aria (The Last Airbender), tratto dalla serie animata Avatar - La leggenda di Aang, uscito nel 2010, si è avuto un clamoroso insuccesso sia da parte della critica che del pubblico, specie in patria.

Fantascienza ed ultimi lavori.

Dopo l'esperienza di Signs che aveva lambito il genere, Shyamalan si cimenta ufficialmente nella fantascienza con due progetti, uno televisivo e uno cinematografico. Per il 2013 è prevista, sul canale tematico SYFY, la trasmissione della serie televisiva Proof che tratta l'argomento della vita oltre la vita, frutto di una sua collaborazione.

E nonostante avesse già annunciato il suo ritorno al thriller, il suo film After Earth, uscito nel 2013, è proprio un film di fantascienza ambientato in un futuro post-apocalittico, anche questa volta realizzato su commissione risultando un insuccesso sia di pubblico che di critica, seppur con risultati non pessimi come col film precedente cercando di segnare un punto di ripartenza per il proprio futuro da regista, che i fan si augurano torni ad essere segnato da produzioni indipendenti come i suoi primi film.

Attualmente sta lavorando a diversi progetti quali due film in produzione, ovvero The Visit e Labor of Love, che dovrebbero arrivare al cinema nel prossimo futuro. Si sta anche occupando, in veste di produttore esecutivo e regista di alcuni episodi, della serie televisiva Wayward Pines trasmessa da maggio 2015. La miniserie, rievocativa de I segreti di Twin Peaks, è una trasposizione del romanzo del 2012 I misteri di Wayward Pines (Pines) di Blake Crouch.

Né le alterne fortune delle ultime opere cancellano l'apprezzamento per la capacità di Shyamalan nel creare atmosfere suggestive e inquietanti, sempre al limite tra la realtà e la fantasia, e la particolare abilità di costruire finali ad effetto (twist ending) con il disvelamento di elementi che spesso ribaltano l'intera lettura del film.

Molti dei suoi film quali Ad occhi aperti, The Sixth Sense - Il sesto senso, Unbreakable - Il predestinato, Signs e The Village sono accomunati da un'unica location: Philadelphia. Shayamalan usa frequentemente l'acqua come un segno di morte o di debolezza: gli alieni in Signs e Bruce Willis in Unbreakable - Il predestinato presentano il medesimo tallone di Achille, il killer de Il sesto senso si trova in bagno quando spara a Willis e il personaggio di Michael Pitt in The Village si spaventa quando inizia a piovere. I suoi lungometraggi hanno spesso una tematica religiosa. L'uso di colori brillanti, soprattutto il rosso, indica un indizio o un elemento cruciale del film.

Ingaggia spesso gli stessi attori per due volte consecutive: Bruce Willis ne The Sixth Sense - Il sesto senso e in Unbreakable - Il predestinato, Joaquin Phoenix e Cherry Jones in Signs e The Village, Bryce Dallas Howard in The Village e Lady in the Water.

Il seminterrato, nelle sue pellicole, è un luogo dove si svolgono scene cruciali per la storia del film: ne Il sesto senso, il personaggio interpretato da Bruce Willis scopre la sua vera natura in uno scantinato; in Unbreakable - Il predestinato, il personaggio principale manifesta la sua forza in un seminterrato; in Signs, la famiglia si trova in cantina quando viene attaccata dagli alieni; infine in The Village, il personaggio interpretato da Joaquin Phoenix confessa il suo amore a quello di Bryce Dallas Howard in una cantina. Anche in "Lady in the water" il personaggio interpretato da Paul Giamatti, scopre lo scrittore di cui è alla ricerca, nel corridoio dello scantinato del residence in cui lavora.

 
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