Henry pioggia di sangue
Henry, pioggia di sangue (Henry: Portrait of a Serial Killer) è un film thriller/horror splatter del 1986, diretto da John McNaughton, con Michael Rooker e Tom Towles.
Rooker interpreta il serial killer Henry, che si incontra con un vecchio amico in galera chiamato Otis a Chicago, dove inizia a snodarsi la scia di assassinii. È un noto film a basso costo (venne girato in meno di un mese con un budget di circa 110 000 dollari), ma non venne distribuito prima del 1989 a causa dei ripetuti disaccordi con la MPAA riguardo ai suoi contenuti violenti. Il film venne poi fatto uscire non censurato.
Non apparve nel Regno Unito prima del 1993, e due minuti di scene violente vennero rimossi dalla BBFC. Una versione non censurata del film venne comunque distribuita in Inghilterra nel 2003.
Si tratta del secondo film ispirato al serial killer, ed ha avuto più successo del precedente Confessioni di un serial killer del 1985, diretto da Mark Blair.
Il film è ispirato alla storia vera dell'assassino Henry Lee Lucas, ma anziché narrare i fatti secondo un punto di vista oggettivo, mostra delle vicende ispirate ad alcune delle confessioni del killer. Infatti, si scoprì che la maggior parte dei circa 600 omicidi confessati da Lucas erano stati descritti falsamente; molte persone pensano che non fosse nemmeno un serial killer, ma più che altro un bugiardo patologico con un limitato numero di assassinii alle spalle. Anche chi crede che Lucas fosse un serial killer è piuttosto scettico nel credere che abbia ucciso centinaia di vittime. Gli omicidi per cui venne effettivamente condannato furono 11.
La sentenza d'apertura dichiara che i personaggi di Otis e Becky sono fittizi, ma questo stratagemma venne probabilmente usato per evitare ai produttori conseguenze legali. Il personaggio di Otis corrisponderebbe al suo compagno di crimini Ottis Toole, mentre sua sorella Becky corrisponderebbe alla cugina di Ottis, Frieda "Becky" Powell, che ebbe realmente una relazione sentimentale con Lucas. I cognomi dei protagonisti non sono mai pronunciati nel film.
Il film non fu un campione d'incassi, ma grazie alle sue atmosfere oscure e tenebrose è diventato un classico tra i fan dei film horror. in particolare del sottogenere slasher, e può ormai essere considerato un cult.
Giunto da noi in notevole ritardo questo film dal linguaggio cinematografico duro e scarno è divenuto oggetto di culto. Dopo aver visto Henry, Scorsese ha deciso di produrre il suo terzo film. In Francia è stato a lungo censurato per il finale che vede ancora a piede libero il killer. In Italia è stata aggiunta una didascalia dove si dice che Henry ora è nella cella della morte. Un finale-verità che assomiglia a un incubo, ma il terrore è reale.
L'inizio del film mostra Henry nei momenti precedenti alla sua venuta al lavoro (una fugace colazione in un café, la corsa lungo le autostrade mentre fantastica); questa sequenza è occasionalmente interrotta da scene di persone morte. Nonostante nessuna di queste prime sequenze di morti viene mostrata nel prodotto finale, la telecamera passa lentamente sui cadaveri, sequenze accompagnate dal suono delle loro urla e delle armi da fuoco.
Ovviamente, l'assassino è Henry. Tra le vittime presenti in questo primo segmento, c'è una giovane donna che giace in una doccia senz'acqua, un'altra donna affogata nuda in un fiume, una casalinga morta su un divano, e due persone a cui Henry ha sparato in un negozio.
Henry va a Chicago dove si incontra con Otis. Si scopre che Otis ed Henry erano compagni di galera anni prima. Henry stava scontando una sentenza per l'uccisione della madre, e Otis aveva ucciso della gente durante una rapina. Henry si trasferisce nel lurido appartamento che Otis condivide con la sorella recentemente divorziata, Becky, e dall'inizio vi sono alcune tensioni di carattere sessuale tra Henry e Becky. La coppia scopre di avere in comune l'odio verso i propri genitori; Henry veniva picchiato, percosso e umiliato da sua madre, mentre Becky era violentata da suo padre durante l'adolescenza.
Anche Otis prova - incestuosamente - a molestare sessualmente sua sorella. Henry sopraggiunge e con l'aiuto di Becky uccide Otis. I due fanno Otis a pezzi, lo nascondono in alcune valige che gettano in un fiume, poi fuggono insieme. Becky confessa a Henry di amarlo e anche lui le dice che l'ama.
Passano la notte in un motel. Il giorno dopo, si vede il solo Henry uscire e ripartire, dopo un po' si ferma e lascia sul ciglio della strada una valigia. Un'inquadratura ravvicinata sulla valigia rivela delle macchie di sangue, facendo intuire che contenga il cadavere di Becky, anch'essa caduta vittima della follia omicida di Henry.
Interpreti e personaggi.
Michael Rooker: Henry
Tom Towles: Otis
Tracy Arnold: Becky
Mary Demas: prostituta morta
Anne Bartoletti: cameriera
Elizabeth Kaden: coppia uccisa (moglie)
Ted Kaden: coppia uccisa (marito)
Denise Sullivan: donna in fin di vita
Anita Ores: commerciante #1
Megan Ores: commerciante #2
Cheri Jones: commerciante #3
Monica Anne O'Malley: vittima
Bruce Quist: marito
Erzsebet Sziky: autostoppista
David Katz: boss di Henry
Doppiatori italiani.
Massimo Corvo: Henry
Renzo Stacchi: Otis
Claudia Razzi: Becky